Mons. Luigi Saretta (nato il 14.8.1885 a Montebelluna – m. 30.5.1964) è stato parroco di S. Donà di Piave dal 26 giugno 1915 al 16 luglio 1961. In questo periodo sorgono diverse chiese, tutte parti dell’unica parrocchia del Duomo, tra queste anche quella di Mussetta di Sotto, detto dello ‘Jutificio’, dedicata a S. Maria dei Miracoli viene costruita e benedetta il 7 dicembre 1941 e aperta al culto e quella di Mussetta di Sopra, dedicata a S. Giuseppe Lavoratore costruita nel 1942. Queste chiese erano servite per il culto e la pastorale da sacerdoti, chiamati cappellani, provenienti tutti dal duomo di S. Donà, uno di questi è d. Antonio Menegaldo, perché sotto la giurisdizione del parroco Mons. Luigi Saretta.
E’ da ricordare la visita del Vescovo SE Mons. Antonio Mantiero di Treviso allo Jutificio di Mussetta, all’Asilo costruito appunto per tutti i bambini della zona e in particolare per quelli dello Stabilimento Jutificio, da cui il nome dell’asilo (avviato nel 1939 grazie alle Suore francescane di Cristo re) e alla chiesetta il 18 dicembre 1948.
Nel 1957, dopo d. Antonio Armiatto, giunge come cappellano a curare le due chiesette di Mussetta di Sotto e di Sopra d. Lino de Biasi, proveniente dalla parrocchia di Villorba (TV).
A Mons. Saretta succede come parroco di S. Donà Dal Bo d. Angelo (1961-1974). In questo periodo avviene una trasformazione nel territorio sandonatese con la costituzione e la nascita delle parrocchie come attualmente conosciamo. E la prima a nascere è appunto Mussetta. Nel 1961 vi sono i primi impegni per l’acquisizione dei terreni per le erigende opere parrocchiali. Infatti, il 31.12.1962 le due Mussetta di Sotto e di Sopra diventano una sola parrocchia, guidate da d. Lino De Biasi. Dal 1962 al 1963 viene costruito l’Asilo e la chiesetta per la messa, feriale e festiva, della parrocchia. L’Asilo, inaugurato nel 1963 viene intitolato ai ‘Santi Angeli Custodi’. In questi anni diventa il cuore pulsante della vita parrocchiale: si celebrano le S. Messe, i bambini vanno all’asilo, i ragazzi e i giovani si incontrano, gli adulti si ritrovano anche per programmare il futuro della parrocchia. Nel 1963 viene costruita la canonica.
Il 19.4.1964 lo stesso d.Lino de Biasi, che tanto ha operato in quegli anni, è diventato il primo parroco di Mussetta, accompagnato dall’allora Vescovo SE Mons. Antonio Mistrorigo.
L’anno seguente nel 1965 lo stesso Vescovo ha fatto la prima visita pastorale alla parrocchia, che contava n.2305 di abitanti e n.475 di famiglie.
Il 1 novembre 1966 avviene il rito della posa della prima pietra della nuova chiesa parrocchiale, ad opera dell’architetto d. Angelo Polesello. Il Vescovo la definì: ”una delle più belle chiese moderne della diocesi”. Il 4 novembre 1966 una terribile alluvione sconvolse Mussetta assieme a tutta S.Donà ed anche gran parte dell’Italia. Con l’opera di tutti, la popolazione è riuscita ad uscire da una sciagura di così enormi proporzioni, manifestando straordinaria solidarietà, inedita forza d’animo, costante azione responsabile, per riprendere con serenità e fiducia la vita. Così il 15 agosto 1967 con una solenne celebrazione presieduta dal vescovo Mistrorigo, avviene la consacrazione della stessa chiesa dedicata a Maria Assunta in cielo.
Così la nuova parrocchia, per circa vent’anni, cresce e si sviluppa sotto la guida appassionata e fervente di d. Lino, coadiuvato da alcuni cappellani.
I primi cappellani sono stati d. Luigi Geremia e d. Aldo, che vivevano in canonica del Duomo. Poi Farelli d. Guido (dal 1965 al 1966), Baù d. Giovanni (dal 1966 al 1969), Vidotto d. Emilio (dal 1969 al 1975), Lanzarini d. Francesco (dal 1975 al 1979), Rosin d. Nicodemo (dal 1979 al 1980) che vivevano in canonica con d. Lino. Quindi Mazzocato d. Giuseppe (dal 1980 al 1985) che abitava in canonica Duomo, un padre salesiano (dal 1985 al 1987).
Il 18 ottobre 1987 giunge Scattolon d. Marco per aiutare il parroco d. Lino, ammalato. Infatti, poi, a pochi mesi il 7 maggio 1988 d. Lino muore.
Nel suo breve periodo di parroco Scattolon d. Marco, è aiutato da d. Antonio Guidolin (dal 1988 al 1991) (che viveva in Duomo).
Gli succede, quindi Petrobon don Pio, aiutato da Giacometti d. Gerardo (dal 1991 al 1995), anche lui viveva in duomo.
Dal 15 ottobre 1995 al 6 settembre 2014 Minto don Giuseppe e con lui inizia una nuova serie di cappellani che vivevano in canonica, oltre che chierici in servizio e diaconi in servizio in fine settimana. Fighera d.Giovanni (dal 1995 al 1996), il chierico Durante Gianluca (da 1996 al 1997), Coden d. Raffaele (dal 1997 al 2001 e la presenza anche del chierico Facchin Filippo e Pesce Francesco ordinato diacono nel 2002); Vettor d. Daniele (dal 2001 al 2002), Magro d. Dario (dal 2002 al 2006), ed il diacono d. Vanio Garbujo (dal 2004 al 2005); Filipputti d. Francesco (dal 2006 al 2010), Tasca d. Marco (da gennaio a settembre del 2010). Infine Fedato d.Mauro (dal 2010 al 2014) in servizio solo per il fine settimana.