L’Azione Cattolica è un’associazione di laici che provano a vivere seguendo l’insegnamento di Gesù nei vari contesti della vita quotidiana. L’AC ha una storia di oltre 150 anni, fatta da persone che si sono spese nel quotidiano per l’annuncio del Vangelo. La vita dell’AC si svolge dentro le parrocchie e sul territorio (a Mussetta è presente da più di 30 anni) secondo fasce d’età:
Valorizzando il protagonismo ad ogni età, offre ad ognuno un cammino di formazione puntando sull’esperienza diretta della fede nel proprio concreto ambiente di vita e sull’iniziazione cristiana sacramentale.
La forma del gruppo è quella che più ci aiuta a vivere e ad esprimere un impegno comune, sia per la formazione che per la missione e il servizio nella Chiesa che l’AC sceglie è quello di vivere la concretezza dell’impegno quotidiano soprattutto nella parrocchia.
«Che cosa è l’Azione cattolica? Ne abbiamo parlato molto, ma mi pare che sia soprattutto una realtà dei cristiani che si conoscono, che si vogliono bene, che lavorano assieme nel nome del Signore, che sono amici, e questa rete di uomini e donne che lavorano in tutte le diocesi, e di giovani, degli adulti, e di ragazzi e di fanciulli, in tutta la Chiesa italiana con concordia, con uno spirito comune, senza troppe ormai strutture organizzative, ma veramente essendo sempre più un cuore solo e un’anima sola cercano di servire la Chiesa.»
(Vittorio Bachelet)
I vari gruppi dell’associazione svolgono le attività nei seguenti giorni:
Tutti i settori insieme si ritrovano ogni domenica alle 11:15 per vivere insieme la Santa Messa. In questo periodo, viste le misure sanitarie, riserveremo dei posti per gli aderenti di AC nella zona vicino al coro a partire da domenica 11 ottobre.
Il funzionamento della struttura associativa è affidato ai responsabili eletti democraticamente. Nella nostra parrocchia sono:
Presidente: De Flumeri Lisa
Responsabile AC Ragazzi: Granzotto Corrado, Frasson Giulia
Responsabile AC Giovanissimi: Segatello Francesca, Trevisiol Alice
Responsabili AC Adulti: Miori Elena, Sferella Rita
Consiglieri: Borgo Maria Luisa, Mascaro Carmen
«L’Azione Cattolica Italiana persegue le proprie finalità attraverso un progetto formativo unitario e organico che offre ad ogni persona, con la partecipazione alla vita associativa, un accompagnamento finalizzato alla crescita di una matura coscienza umana e cristiana, grazie a percorsi permanenti, organici e graduali, attenti alle diverse età, alle condizioni e agli ambienti di vita, ai diversi livelli di accoglienza della fede.» (Art. 13 comma 1 dello Statuo Nazionale dell’Azione Cattolica)
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Il mese di febbraio per l’Azione Cattolica è il mese della Pace: un mese dedicato a tutte le situazioni di guerriglia e di difficoltà che abitano il nostro Mondo.
Quest’anno, un anno in cui molte cose sono cambiate, abbiamo voluto dare un significato diverso anche a questa iniziativa che si perpetua da diversi anni: la Pandemia non solo ha rivoluzionato le modalità di gestione dell’incontro ma anche la visione che abbiamo voluto dare a questo momento.
Siamo partiti dalle parole di Papa Francesco, che rinnova la pace donandole un nuovo compito: il “prendersi cura di”, diventa la priorità per costruire un mondo di pace. Partendo quindi dalla “Cultura del prendersi cura”, come l’ha definita il Papa, abbiamo affrontato alcuni ambiti in cui ci si può “prendere cura di”.
I ragazzi dell’ACR, guidati dalla Biologa Marina Giulia Pellizzato, hanno scoperto la bellezza del prendersi cura del Creato: la dottoressa Pellizato ha spiegato loro come l’inquinamento dei mari da parte della plastica sia uno dei più grandi pericoli ambientali per il nostro Pianeta.
Per lasciare un segno, i più piccolini hanno costruito dei braccialetti con delle reti recuperate dal mare.
Gli adolescenti del gruppo giovani, guidati dalla dottoressa Roberta Toffoli ed Elisa Gorghetto, hanno discusso riguardo la questione del prendersi cura della difficoltà altrui: le situazioni di disagio e malessere che spesso i ragazzi vivono non sono uniche ma condivisibili e, quindi, affrontabili.
Infine, il gruppo di Adulti di Azione Cattolica, riunitosi in auditorium, ha discusso del tema del prendersi cura dell’altro, quest’ultimo inteso, in questo preciso contesto di analisi, come un immigrato di terza generazione, diverso ma allo stesso tempo uguale sia dal popolo di origine che dal popolo ospitante.
A guidare tale analisi il prof. Ugo Pellizzoni.
La Festa della Pace all’insegna della “Cultura della Cura” si è poi conclusa il 14 Febbraio 2021 con la partecipazione dei tre gruppi alla messa delle 11.15.
Per Utilizzare i locali dell’Oratorio (feste di compleanno, incontri condominio, incontri gruppi vari, comitati, ecc.) e campo del calcetto: 0421336410 dalle 15,00 alle 18,30 oppure rivolgersi alla persona che svolge il servizio di volontario di turno al bar dell’Oratorio nel pomeriggio.
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